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giovedì 30 aprile 2015

Mostra fotografica e degustazione Il Magico e misterioso viaggio del Tè (inaugurazione venerdì 1 maggio alle ore 17.00) al Planta 2015 presso il Real Orto Botanico di Napoli. 1-3 maggio 2015

1-3 maggio 2015 

Mostra fotografica e degustazione "Il Magico e Misterioso Viaggio del Tè" 

al Planta 2015 presso il Real Orto Botanico di Napoli in via Foria 223. 

L'inaugurazione è in programma per venerdì 1 maggio alle ore 17.00




Napoli - Per un 1 maggio diverso... all'insegna della consapevolezza e del benessere, perchè non andare a Planta 2015 al Real Orto Botanico (1-3 maggio 2015 in via Foria 223).

Ci sarà l'occasione di degustare un tè dal sapore intenso (tè in foglie, naturali e genuine, ricordiamoci che il tè è noto per le sue proprietà antitumorali e non solo, non concentrati chimici) in uno spazio allestito secondo gli antichi usi orientali da cerimonia del tè. E poi di conoscere la storia del tè attraverso una mostra tematica " Il magico e misterioso viaggio del tè" organizzata da Qualcosa di Tè, il primo teashop partenopeo, di Giuseppe Musella e Antonella Flora Spiniello

La mostra, unica nel suo genere ed allestita per la prima volta a Napoli, si snoda attraverso 15 pannelli e costituisce  il racconto fotografico dei numerosi Viaggi nei luoghi del tè, alla ricerca dei tè pù segreti e misteriosi.Descrive anche tutto il lavoro, le fasi della produzione e le varie tecniche di lavorazione.

L'inaugurazione è prevista venerdì 1 maggio alle ore 17.00 (la mostra si snoderà per tutto il weekend lungo fino al 3 maggio 2015) Un percorso multisensoriale che permetterà di compiere un viaggio di ben 5000 anni, racchiusi in una tazza e condensati in un liquido bollente (ottimo anche d'estate perchè il calore provoca vasodilatazione ed abbassa la temperatura corporea) ed aromatico.

Tantissime varietà, ognuna delle quali parla di un posto e della sua cultura e tradizioni.

Tanti tè cinesi tutti da gustare (la degustazione,  secondo l'antico rito del Gong Fu Cha, è a cura dell'Associazione Gushu). Ed ancora accessori e l'ingresso in società del nuovo caffè al Ganoderma.


"Abbiamo viaggiato - dicono -  e continueremo a farlo, durante i raccolti, con la pioggia, il sole, il vento, l'afa, attraverso il Guangdong ed il Fangcun Tea Market di Guangzhou. Abbiamo dormito con i contadini dello yunnan del sud, a YiWu Shan, Nannuo shan, Hekai, Jinuoshan, per cercare e per capire dei Puerh Migliori, introvabili, rari. Abbiamo visto Shi Feng, LongJing, a ridosso del west lake, conosciamo perfettamente il mitico cultivar 43. Cerchiamo e beviamo te rari e solitari, per farvi passare un momento degustativo unico, per farvi trovare i sapori, gli odori e la storia di un paese lontano, dentro un Gaiwan".

Un'emozione forte ed intensa. Come una buona tazza di tè, servita a regola d'arte.

L'ingresso è libero

Per maggiori informazioni

Giuseppe Musella
Qualcosadite, il primo tea shop Partenopeo
via San Biagio dei Librai, 1
80138 Qualcosadite Napoli
0815523158
39216293641

mercoledì 29 aprile 2015

Euromobil lancia la community #casedafan


Le foto più belle e originali degli utenti pubblicate con l’hashtag #casedafan saranno pubblicate su Maeg, il magazine di Euromobil


Falzé di Piave (TV), 29.04.15 - È sempre al passo con i tempi il Gruppo Euromobil, azienda tra le più significative nel mercato del mobile di design. Il Gruppo ha infatti deciso di lanciare una community per dare la possibilità ai clienti di mostrare i propri ambienti realizzati con prodotti e soluzioni del Gruppo Euromobil.
 
L’obiettivo è quello di creare una vetrina che raccolga le personalizzazioni di chi ha scelto le cucine Euromobil, i divani, i letti, le poltrone di Désirée o le soluzioni giorno, notte, camerette di Zalf.

Ogni casa ha il suo stile e chi la abita sceglie degli ambienti che siano funzionali rispetto alle sue esigenze e che rispecchino i suoi gusti. Da qui nasce l’infinita possibilità di creare sempre nuove combinazioni giocando con gli arredi, gli oggetti e gli accostamenti cromatici. Ecco perché il Gruppo Euromobil metterà in mostra la creatività e lo stile delle case dei suoi fan e di chi ama l’arredo e il design.

Partecipare a questa iniziativa è molto semplice: basta scattare una foto del proprio arredo e poi condividerla sui social network Facebook, Twitter o Instagram con l’hashtag #casedafan.

Le fotografie saranno visibili sul sito www.casedafan.it.

Tra tutte le foto pubblicate con hashtag #casedafan le più belle e originali verranno premiate con la pubblicazione sul Maeg, l’innovativo magazine interattivo del Gruppo Euromobil.

martedì 28 aprile 2015

"Burri e Pistoia. La Collezione Gori e le fotografie di Amendola" - Pistoia, 10 maggio-26 luglio 2015


Burri e Pistoia
La Collezione Gori e le fotografie di Amendola
a cura di Bruno Corà


Pistoia, Palazzo Sozzifanti
10 maggio - 26 luglio 2015

Inaugurazione: 9 maggio ore 17.30



Il 10 maggio a Pistoia, a Palazzo Sozzifanti, apre al pubblico fino al 26 luglio la mostra "Burri e Pistoia. La Collezione Gori e le fotografie di Amendola", promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia e curata da Bruno Corà, con opere della Collezione Gori, della Fondazione Palazzo Albizzini Collezione Burri di Città di Castello e fotografie di Aurelio Amendola.

A cento anni dalla nascita, molti Paesi - e su tutti gli Stati Uniti -  renderanno omaggio al grande artista umbro che ha demolito e riconfigurato la pittura occidentale.
Un anniversario che anche la città di Pistoia si appresta a celebrare con una grande mostra.

Il percorso espositivo presenta un nucleo significativo di lavori appartenente alla collezione di Giuliano Gori, grande amico di Burri fin dagli anni Sessanta, decennio in cui appaiono i "Legni" le "Combustioni", i "Ferri", le "Plastiche" che definiscono in modo emblematico il rapporto di Burri con 'la materia' da trasformare in pittura. Le opere in mostra sono affiancate da un ricco repertorio di fotografie di Aurelio Amendola, a lungo collaboratore e testimone dell'azione artistica del Maestro. Istantanee che forniscono un fedele ritratto dell'artista e dell'uomo. L'immagine più celebre di Burri proviene proprio dall'obiettivo di Amendola: parte di una spettacolare serie di scatti delle "Combustioni" realizzate nell'atelier di Morra nel 1976.

Le opere di Burri, in un ideale dispiegamento dei suoi più significativi esiti, dai Catrami alle Muffe, dai Sacchi alle Combustioni e ai Legni, dai Cretti fino ai Cellotex, rendono emblematica la grande lezione di questo Maestro che con la città di Pistoia ebbe un particolare e amichevole rapporto, tuttora testimoniato dal Grande Ferro Celle, scultura progettata espressamente dall'artista nel 1986 per lo spazio aperto lungo la strada che unisce Montale a Pistoia, nel punto di accesso alla Fattoria di Celle di Santomato, sede della Collezione Gori. Perfettamente inserita nell'ambiente circostante, la scultura, attraverso l'incrocio di ogive metalliche, dà origine a differenti inquadrature e punti d'osservazione del paesaggio. Fa parte della serie di sculture che Burri soleva realizzare in occasione di avvenimenti straordinari quali la Biennale di Venezia o Kassel.

In mostra, oltre ai notevoli pezzi della collezione Gori, riferibili in gran parte agli anni Cinquanta, si potrà ammirare l'opera di rilevante valenza storica Sacco, del 1952, prestata dalla Fondazione Palazzo Albizzini Collezione Burri di Città di Castello. I Sacchi - considerati la risposta dell'arte italiana ai linguaggi dell'informale - rappresentano un pezzo importante della storia di Burri e dell'Italia dopo l'ultima guerra.

La Fondazione Cassa di Risparmio di Pescia e Pistoia, rende omaggio a questo indiscusso protagonista della scena artistica moderna e contemporanea con un allestimento che porta la firma dell'architetto Tiziano Sarteanesi, storico curatore degli allestimenti delle esposizioni dell'artista.

In occasione dell'apertura della mostra, il 10 maggio, dalle 11 alle 17 sarà realizzato l'annullo speciale di un francobollo del Centenario (serie SZ1 1949 emesso il 12 marzo), e saranno stampate tre cartoline (Il grande ferro / Legno bruciato della collezione Gori / una delle foto delle combustioni di Amendola), che potranno essere raccolte in un apposito cofanetto. La mostra sarà illustrata da un catalogo, con un saggio del curatore e testi di Giuliano Gori e Aurelio Amendola (Editore Gli Ori; 176 pp.; testo inglese a fronte).

La Fondazione partecipa in tal modo al grande evento internazionale suscitato dal Centenario che ha meritato una legge dello Stato e un Comitato nazionale delle Celebrazioni guidato dal Presidente del Consiglio e dal Ministro dei Beni Culturali insieme ai nomi più prestigiosi dell'arte e della museologia italiana. Iniziative analoghe troveranno svolgimento in alcune metropoli internazionali come Bruxelles, Seul, New York (dove il 9 ottobre sarà aperta presso il Guggenheim Museum una grande mostra retrospettiva) e Düsseldorf. L'esposizione è inserita nel programma "Toscana del '900" realizzato dalla Regione in collaborazione con la Consulta delle Fondazioni toscane in occasione di Expo Milano 2015.


Burri e Pistoia. La collezione Gori e le fotografie di Amendola
Sede: Pistoia, Palazzo Sozzifanti, ingresso Vicolo dei Pedoni, 1
Date: 9 maggio – 26 luglio 2015
Orari: Martedì-Venerdì dalle 14.30 alle 19.30; Sabato e Domenica dalle 10 alle 18
In mattinata aperto per scolaresche o visite guidate, su prenotazione
Ingresso: € 3,00 – gratuito per studenti, over 65 e possessori dei biglietti del festival Pistoia – Dialoghi sull'uomo
Catalogo in mostra: Edizione Gli Ori; 176 pp.; con testo inglese a fronte; euro 30,00. Durante la mostra sarà venduto al prezzo speciale di euro 25,00
Info e prenotazioni: +39 0573 974226 (Lunedì - Venerdì dalle 8.30 alle 13.30)

Rollei: selfie con stile.


Colorati, pratici, robusti: Rollei presenta i nuovi Selfie Stick


Milano, 28 Aprile 2015 - Rollei amplia la sua linea di Selfie Stick con quattro nuovi modelli: 4 Life, 4 Style, 4 Fun e 4 Smile. Nella nuova gamma di stick Rollei è possibile trovare lo stick ideale per selfie perfetti in ogni situazione.

Colorati e allegri: Selfie Stick 4 Life e 4 Style

Rollei Selfie Stick 4 Life è una robusta asta telescopica in alluminio, allungabile sino 90 centimetri, lunga 22 centimetri quando è chiusa. 

L'autoscatto è controllato attraverso un telecomando Bluetooth 3.0 integrato nell'impugnatura. Rollei Selfie Stick 4 Life sarà disponibile da metà maggio nei colori rosso, blu, nero e titanio a 44,99 € (prezzo al pubblico raccomandato). Ulteriori informazioni si possono trovare qui.


Rollei Selfie Stick 4 Style è una versione particolarmente compatta e comoda da trasportare: quando è chiusa misura soltanto 12 centimetri, sta quindi comodamente anche in una borsetta. 

Alla massima estensione misura 50 centimetri ed è dotato di telecomando di scatto Bluetooth separato. 

Rollei Selfie Stick 4 Style è disponibile in rosa, oro, titanio e nero a 34,99 € (prezzo al pubblico raccomandato). Per ulteriori informazioni, clicca qui.


Selfie Stick 4 Smile e 4 Fun: pratici e sportivi

Rollei Selfie Stick 4 Smile è dotato di un'asta telescopica con una estensione massima di ben 104 centimetri ed è lungo 40 centimetri quando ripiegato. 

Grazie al peso di soli 125 grammi, è molto pratico da trasportare in ogni occasione. 

Rollei Selfie Stick 4 Smile è dotato di telecomando per l'autoscatto Bluetooth integrato ed è disponibile dall'inizio di maggio nei colori nero, bianco e blu a 39,99 € (prezzo al pubblico raccomandato). Ulteriori informazioni si possono trovare qui.

Rollei Selfie Stick 4 Fun è il modello entry level della gamma. Lungo da 22 a 90 centimetri di lunghezza, è disponibile in nero classico a 24,99 € (v). Maggiori informazioni su Rollei Selfie Stick 4 Fun qui.


About Rollei

Fondato nel 1920 in Germania, il produttore di macchine fotografiche Rollei divenne famoso negli anni trenta grazie alla fotocamera reflex biottica Rolleiflex. 

La popolare, e largamente imitata, fotocamera era nota per l'eccezionale qualità costruttiva ed ebbe un grande impatto sulla fotografia. 

Per oltre 90 anni Rollei ha reso il mondo della fotografia accessibile a chiunque, aiutando milioni di persone a registrare i propri ricordi. 

Dal 2009 Rollei vende tecnologie consumer in oltre 20 paesi Europei.
Il portafoglio prodotti attuale include tripodi professionali, fotocamere digitali, videocamere, accessori per smartphone e altri prodotti legati a foto e video.

Palermo. Si presenta all’Arsenale la mostra di fotografie “Architetture marine”.

Soprintendenza del Mare – Regione Siciliana


Organizzata dalla Soprintendenza del Mare si inaugura Mercoledì 29 Aprile alle ore 17.00 preso l'Arsenale della Marina Regia – sala 2, in via dell'Arsenale, 144 a Palermo, la mostra di fotografie di Giuseppe C. Mineo "Architetture marine". Previsti gli interventi di Sebastiano Tusa, Soprintendenza del Mare, Gaetano Pennino, Dirigente Generale del Dipartimento Regionale dei Beni Culturali e dell'Identità Siciliana, Michelangelo Capitano, Direttore dell'IPM Malaspina di Palermo, Beppe Trisci, Presidente della Lega Navale di Palermo, e Elio Lo Cascio, Presidente dell'Associazione Lisca Bianca.

L'allestimento della mostra è a cura di Alessandra De Caro, dirigente del Servizio U.O. 2 valorizzazione del patrimonio culturale sommerso. Nel corso della serata si parlerà del Progetto Lisca Bianca e dell'imbarcazione Azimuth. La mostra che rimarrà aperta fino al 30 giugno osserverà i seguenti orari di apertura al pubblico: lunedì, martedì e giovedì dalle ore 8,00 alle ore 17,00, mercoledì dalle ore 8,00 alle ore 19,00, venerdì dalle ore 8,00 alle ore 15,00.

Architetture Marine è un tema fotografico che si svolge sulle coste occidentali siciliane a partire dal 1990. In 25 anni di fotografia al servizio dei Beni Culturali della Regione Siciliana l'obiettivo del  fotografo individua i segni del proprio personale linguaggio sulle coste del Mediterraneo Occidentale nel racconto fotografico delle luci  e delle ombre, dei colori e dei contrasti attraverso l'evoluzione dell'arte fotografica dalla pellicola alla memoria digitale, dalla camera oscura al computer. Oggi la mostra si arricchisce di opere inedite in un nuovo allestimento all'Arsenale di Palermo.

venerdì 24 aprile 2015

Annunciati i vincitori assoluti dei Sony World Photography Awards 2015, il più grande concorso fotografico al mondo

 

Sono finalmente noti i vincitori di tutte le categorie:
  • Il fotografo americano John Moore si aggiudica l’Iris d’Or e il titolo di Fotografo dell’anno, conquistando un premio da 25.000 dollari
  • Il tedesco Armin Appel si afferma come Fotografo dell’anno nella categoria Open, vincendo 5.000 dollari
  • Elliott Erwitt viene insignito del premio Outstanding Contribution to Photography
  • Le fotografie vincitrici e finaliste saranno esposte alla Somerset House di Londra dal 24 aprile al 10 maggio 
 
Oggi la Giuria d’onore dei Sony World Photography Awards 2015, il più grande concorso fotografico al mondo, ha conferito l’Iris d’Or e il titolo di Fotografo professionista dell’anno all’americano John Moore, premiato insieme ai vincitori delle altre categorie.
Scelta fra i trionfatori delle 13 categorie professionali previste dal concorso, l’opera vincitrice “L’epidemia di ebola devasta la capitale liberiana” comprende una serie di scatti particolarmente crudi, che offrono uno spaccato intenso di questa tragedia umana. Membro fisso dello staff senior di Getty Images, per cui è anche inviato speciale, Moore si è imposto all’attenzione dell’opinione pubblica proprio grazie a questi scatti, documentando, già in tempi non sospetti, l’effettiva portata dell’epidemia di ebola a Monrovia, capitale della Liberia ed epicentro del contagio letale.
Residente a New York, Moore ha svolto servizi fotografici in oltre 70 Paesi. In passato si è aggiudicato la Robert Capa Gold Medal ed è stato eletto Fotografo dell’anno sia dalla National Press Photographers Association sia nell’ambito di Pictures of the Year International, oltre a conquistare quattro riconoscimenti da parte del World Press Photo.
Oltre al prestigioso titolo, il fotografo riceve un premio in denaro del valore di 25.000 dollari e un set di apparecchi fotografici digitali di Sony di ultima generazione, consegnati durante la cerimonia di gala a Londra davanti ai maggiori esponenti del settore. I giudici Xingxin Guo (Xinhua News Agency Image Centre, Cina), Jocelyn Bain Hogg (fotografo, Regno Unito) e Oliver Schmitt (Spiegel Online, Germania) hanno espresso il proprio parere sull’opera con un comunicato congiunto: “Immortalando l’epidemia, John Moore mostra tutta la brutalità che caratterizza la vita quotidiana di queste persone, dilaniate da un nemico invisibile. Ciò che gli è valso il titolo, però, è il suo approccio davanti a un simile orrore: gli scatti, intimi e rispettosi, commuovono lo spettatore per il loro coraggio e per l’integrità giornalistica. È difficile stabilire il confine sottile tra immagini che sfruttano queste situazioni e immagini che veicolano la stessa idea con sensibilità, compassione ed empatia, ma Moore è riuscito ad andare in quest’ultima direzione in maniera ineccepibile. Coronano il tutto la predisposizione alle composizioni potenti e una narrazione visiva convincente: ecco come nasce uno straordinario esempio di fotografia documentaristica”.
Giunti all’ottava edizione, i Sony World Photography Awards presentano ogni anno i migliori scatti al mondo, coprendo un’ampia gamma di generi. L’iscrizione al concorso, aperto a fotografi di qualsiasi livello, è completamente gratuita: talenti emergenti partecipano accanto ad artisti affermati, in quella che ormai è una delle vetrine più autorevoli.
Le giurie internazionali vantano tra i propri membri esperti di chiara fama, per un concorso che assicura visibilità, credibilità e notorietà non soltanto ai vincitori, ma anche agli altri finalisti. L’edizione 2015 ha registrato un numero di iscrizioni senza precedenti: con 183.737 immagini provenienti da 177 Paesi, i Sony World Photography Awards si riconfermano il più grande concorso fotografico al mondo.
VINCITORI E FINALISTI DELLA CATEGORIA PROFESSIONISTI
Sono stati rivelati oggi anche i podi di tutte e 13 le categorie professionali.
Le opere vincitrici, provenienti da ogni parte del mondo, coprono una vasta gamma di tematiche e ciascuna immagine rappresenta la quintessenza della fotografia contemporanea nel proprio settore. I vincitori sono:
o Architettura – Vincitore: Cosmin Bumbut, Romania
o 2° – Massimo Siragusa, Italia
o 3° – Vadim Sivak, Ucraina
o Arte e cultura – Vincitore: Aristide Economopoulos, Stati Uniti
o 2° – Alessandra Bello, Italia
o 3° – Rich Wiles, Regno Unito (residente in Palestina)
o Campagne – Vincitore: Sebastian Gil Miranda, Francia (residente in Argentina)
o 2° – Jonathan Syer, Regno Unito
o 3° – Eduardo Leal, Portogallo (residente nel Regno Unito)
o Fotografia concettuale – Vincitore: Rahul Talukder, Bangladesh
o 2° – Daesung Lee, Corea del Sud (residente in Francia)
o 3° – Alejandro Almaraz, Argentina
o Storia Contemporanea – Vincitore: Scott Typaldos, Svizzera
o 2° – Corentin Fohlen, Francia
o 3° – Annalisa Natali Murri, Italia
o Attualità – John Moore, Stati Uniti
o 2° – Valery Melnikov, Russia
o 3° – Herman Verwey, Sudafrica
o Paesaggio – Vincitore: Simon Norfolk, Regno Unito
o 2° – Peng-Chun Yen, Taiwan
o 3° – Giulio Di Sturco, Italia
o Lifestyle – Vincitore: Li Fan, Cina
o 2° – Dovile Dagiene, Lituania
o 3° – Ramil Gilvanov, Russia
o Persone – Vincitore: Giovanni Troilo, Italia
o 2° – Johan Bavman, Svezia
o 3° – Liza Van der Stock, Belgio
o Ritratto – Vincitore: Ruben Salgado Escudero, Spagna (residente in Birmania)
o 2° – Dougie Wallace, Regno Unito
o 3° – Jens Juul, Danimarca
o Sport – Vincitore: Riccardo Bonomi, Italia
o 2° – Irina Dainakova, Bielorussia
o 3° – Jonathan Yeap Chin Tiong, Singapore
o Natura morta – Vincitore: Donald Weber, Canada
o 2° – Peter Franck, Germania
o 3° – Mong-Yong Sim, Malesia (residente a Taiwan)
o Viaggio – Vincitore: Bernhard Lang, Germania
o 2° – Nadia Dias, India
o 3° – Yoko Naito, Giappone
FOTOGRAFO DELL’ANNO CATEGORIA OPEN
Armin Appel, fotoamatore tedesco, è stato eletto Fotografo dell’anno nella categoria Open: per il suo scatto intitolato “Schoolyard” si aggiudica un premio di 5.000 dollari. Scelta fra quasi 80.000 immagini, la fotografia è stata scattata durante un volo in parapendio e offre una vibrante panoramica di Biberach an der Riss, in Germania. Appel è stato votato all’unanimità tra gli altri nove vincitori della categoria Open annunciati il 31 marzo: a conferire il titolo è stata una giuria di esperti della World Photography Organisation presieduta da Sam Barzilay, Direttore creativo della United Photo Industries (USA).
OUTSTANDING CONTRIBUTION TO PHOTOGRAPHY – ELLIOTT ERWITT
Elliott Erwitt, celebre fotografo dell’agenzia Magnum, è stato insignito del premio Outstanding Contribution to Photography.
Apprezzato in tutto il mondo per le sue immagini in bianco e nero, che catturano istanti di vita quotidiana con un taglio innocente e spesso ironico, Erwitt conquista questo premio in virtù della sua umile maestria, ma anche di un approccio alle opere commerciali e personali intriso di una sagacia visiva acuta e pungente.
Presso la Somerset House di Londra, nell’ambito della Sony World Photography Awards Exhibition, verrà allestita una mostra per celebrare una raccolta dei lavori più famosi e meno noti dell’artista, realizzati in 60 anni di carriera.
In passato, il premio è stato conferito a Mary Ellen Mark, William Eggleston, Eve Arnold, Bruce Davidson, Marc Riboud, William Klein e Phil Stern.
FOTOGRAFO DELL’ANNO CATEGORIA GIOVANI
Il titolo di Fotografo dell’anno per la sezione giovani è stato assegnato a Yong Lin Tan, studente malese di 19 anni. Il vincitore di questa categoria, aperta a fotografi di età non superiore ai 19 anni giudicati sulla base di un solo scatto, ha immortalato la scena dal vicolo dietro casa di sua nonna, in Kedah (Malesia). L’immagine è stata scelta fra le tre vincitrici della categoria giovani annunciate il 31 marzo, e le fotografie pervenute per questa sezione ammontano in totale a 6.675.
FOTOGRAFO DELL’ANNO CATEGORIA STUDENTI
La fotografa russa Svetlana Blagodareva, iscritta al Politecnico di San Pietroburgo, ha battuto gli altri nove studenti finalisti sparsi per il mondo, conquistando il titolo di Fotografo dell’anno per la categoria studenti. Il premio consiste in attrezzature fotografiche di Sony destinate alla sua università, per un valore complessivo di 35.000 euro. Student Focus è uno dei programmi internazionali più estesi al mondo per gli studenti di fotografia e vanta la collaborazione di 230 istituzioni in 6 continenti.
MOSTRA E CATALOGO
Tutte le immagini vincitrici e finaliste verranno esposte dal 24 aprile al 10 maggio alla Somerset House di Londra, che ospiterà anche una mostra speciale dedicata a Elliott Erwitt, insignito del premio Outstanding Contribution to Photography. Contestualmente, si terrà l’iniziativa #FutureofCities, un progetto di documentaristica sociale che analizza il processo di urbanizzazione intrapreso dalla popolazione globale nelle metropoli, con la collaborazione di Global Imaging Ambassadors di Sony e Panos Pictures. Per la prima volta, inoltre, i visitatori della mostra potranno acquistare le riproduzioni delle fotografie esposte grazie a theprintspace.
Le opere della mostra sono state raccolte integralmente in un catalogo, acquistabile sul sito www.worldphoto.org.


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Trionfo dei fotografi italiani ai Sony World Photography Awards 2015, il più grande concorso fotografico al mondo


 

  • Vittoria italiana nelle categorie Persone e Sport della sezione Professionisti
    Altri due secondi posti e tre terzi posti per il “Bel Paese”
  • Svelati anche i nomi dei vincitori dell’Iris d’Or/Fotografo Professionista dell'anno, delle altre categorie Professionisti e dei vincitori assoluti dei concorsi Giovani e Student 
 
 
24 aprile: Oggi la Giuria d'onore dei Sony World Photography Awards 2015, il maggiore concorso fotografico al mondo, ha conferito il titolo di Fotografo dell'anno per le categorie Sport e Persone rispettivamente a Riccardo Bononi e Giovanni Troilo.
Con altri cinque riconoscimenti ottenuti nelle categorie Professionisti fra secondi e terzi posti, l'Italia è stata in assoluto la nazione con il maggior numero di vincitori.
I fotografi italiani premiati sono:
  • Giovanni Troilo, Fotografo dell'anno - Persone
  • Riccardo Bononi, Fotografo dell'anno - Sport
  • Massimo Siragusa, 2° posto, Architettura
  • Alessandra Bello, 2° posto, Arte e cultura
  • Antonio La Grotta, 3° posto, Architettura
  • Annalisa Natali Murri, 3° posto, Storia Contemporanea
  • Giulio di Sturco, 3° posto, Paesaggio
Alla cerimonia di gala, tenutasi a Londra alla presenza dei maggiori esponenti del panorama fotografico internazionale, Riccardo Bononi e Giovanni Troilo hanno ricevuto i rispettivi premi, oltre a un'attrezzatura fotografica digitale di Sony di ultima generazione. . Le opere vincenti saranno esposte alla mostra legata ai Sony World Photography Awards 2015 alla Somerset House di Londra e saranno pubblicate nell'edizione 2015 del catalogo della manifestazione.
Giunti all'ottava edizione, i Sony World Photography Awards sono il più grande concorso fotografico a livello globale e presentano ogni anno i migliori scatti da tutto il mondo, coprendo un'ampia gamma di generi. L'iscrizione al concorso, aperto a fotografi di qualsiasi livello, è completamente gratuita: talenti emergenti partecipano accanto ad artisti affermati, in quella che è ormai una delle vetrine più autorevoli.
Le giurie internazionali vantano tra i propri membri esperti di chiara fama, per un concorso che assicura visibilità, credibilità e notorietà non soltanto ai vincitori, ma anche agli altri finalisti. L'edizione 2015 ha registrato un numero di iscrizioni senza precedenti: con 183.737 immagini provenienti da 171 Paesi, i Sony World Photography Awards si riconfermano il più grande concorso fotografico al mondo.
Giovanni Troilo, Fotografo dell'anno - Persone
Originario di Putignano, Giovanni Troilo ha lavorato nel mondo dell'editoria, nel cinema e nella pubblicità e ha iniziato a occuparsi di fotografia da adolescente. In merito alla sua premiazione, Giovanni Troilo ha dichiarato: “Sono molto fiero del premio che ricevo dalla World Photography Organization e da questa Giuria. Ringrazio loro e la straordinaria gente di Charleroi”. Troilo descrive così la raccolta vincitrice, "La Ville Noire - The Dark Heart of Europe": "Questa serie costituisce un vero e proprio ritorno alle origini nella storia della mia famiglia, che nel 1956 ha lasciato l'Italia per Charleroi, per lavorare nel settore dell'acciaio. Ora, dopo che due generazioni sono riuscite a farsi strada nella terra promessa, tutto è cambiato: ci troviamo di fronte a un bivio in cui popolazioni diverse, un tempo unite dalla condivisione delle stesse esperienze lavorative, ora si ritrovano a non avere più nulla in comune perché il lavoro stesso non c'è più. Oggi lo disagio sociale è entrato nelle vite dei cittadini. Le strade, un tempo in pieno sviluppo e pulite, oggi appaiono desolate e abbandonate. Le fabbriche stanno chiudendo e la vegetazione spontanea sta ingoiando le vecchie aree industriali. In un contesto del genere, pratiche sessuali perverse e malate, odio razziale, obesità nevrotica e abuso di psicofarmaci sembrano essere l'unico modo per sopravvivere al malessere endemico."
Riccardo Bononi, Fotografo dell'anno - Sport
Ricercatore di antropologia culturale all'IRFOSS di Padova, Bononi si pone l'obiettivo di conciliare il suo lavoro con la fotografia documentaristica.
Parlando della serie "Las Valkyrias de Bolivia", premiata ai Sony World Photography Awards 2015, afferma: “Ho accolto la notizia della vittoria con tanta felicità quanta sorpresa. Il premio, oltre a essere un importantissimo traguardo personale, rappresenta anche un grande riconoscimento per un intero modo di intendere la fotografia, uno strumento di documentazione da abbinare a un approccio antropologico e partecipativo.”
Massimo Siragusa, 2° posto, Architettura
Nato a Catania, Siragusa vive a Roma dove lavora come fotografo e insegnante allo IED (Istituto Europeo di Design). Il suo lavoro "Lo Spazio Condiviso" raffigura gli spazi di numerose associazioni italiane sparse dal Nord al Sud del Paese, con l'obiettivo di mostrare l'evoluzione e la complessità della società italiana.
Alessandra Bello, 2° posto, Arte e cultura
Alessandra Bello, fotografa friulana di architettura e paesaggi, è stata selezionata per la serie "Sight's Blue Sense". A proposito del suo lavoro afferma: "Al giorno d'oggi, non ci sono più confini a dividere Stati, città e culture, ogni cosa si mescola. Queste fotografie sono concepite come un patchwork in grado di riflettere questo mix, in cui è difficile distinguere quello che è reale da quello che non lo è, perché ogni elemento è posto sullo stesso piano."
Antonio La Grotta, 3° posto, Architettura
La Grotta insegna reportage e fotografia di eventi allo IED (Istituto Europeo di Design) e gestisce la galleria d'arte contemporanea NOPX di Torino. Il suo lavoro è conosciuto in tutto il Paese. Nella serie "Paradise discotheque", punta lo sguardo sulle discoteche abbandonate del Nord Italia e afferma: "Il mio scopo non è documentare il territorio e le sue trasformazioni. Mi piace fotografare tutto quello che non si vede a una prima occhiata, tutte le suggestioni che un luogo può ispirare, seppur velatamente."
Annalisa Natali Murri, 3° posto, Storia contemporanea
Annalisa Natali Murri, residente a Bologna, si è avvicinata alla fotografia durante gli studi di ingegneria edile e ora si concentra su progetti personali e documentaristici. La serie "Then The Sky Crashed Down Upon Us" è stata realizzata nell'aprile 2014, un anno dopo la tragedia del Rana Plaza a Savar (Bangladesh). Le fotografie in bianco e nero ritraggono tutti coloro che sono stati colpiti dal disastro.
Giulio di Sturco, 3° posto, Paesaggio
Vincitore ai Sony World Photography Awards nel 2009 e fra i finalisti nel 2011, il pluripremiato fotografo freelance di Sturco ha collaborato con le maggiori ONG e organizzazioni umanitarie in gran parte dell'Asia e dell'Africa. La serie "Ganges, Death of a River" vuole analizzare a fondo la contraddizione irrisolta fra uomo e ambiente: l'irresponsabile intervento umano distruggerà definitivamente il Gange o si può ancora sperare in un cambiamento?

Link rapidi
  • Le fotografie vincitrici sono disponibili per il download all'indirizzo press.worldphoto.org
  • Biografie dei giudici: http://bit.ly/1GZEZ0h
  • La lista completa dei vincitori annunciati il 23 aprile può essere consultata nelle note per la stampa
  • Per guardare la galleria dei vincitori, consultare il sito www.worldphoto.org
  • Maggiori informazioni sono disponibili su Facebook, Twitter e Instagram sotto l'hashtag #SWPA

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Il CorrieredelWeb.it è un periodico telematico nato sul finire dell’Anno Duemila su iniziativa di Andrea Pietrarota, sociologo della comunicazione, public reporter e giornalista pubblicista, insignito dell’onorificenza del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana.

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