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Ultime news sul mondo della Fotografia

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giovedì 30 settembre 2010

Marco Moscato: mostra fotografica "Senza Titolo #1" 6 Ottobre 2010

Il prossimo 6 Ottobre 2010 l'enoteca Vi(ci)no, in Via del Pigneto 25 (Roma) ospita dalle ore 19.30 la mostra Senza Titolo #1 di Marco Moscato curata da Up2You! eventi.


Il progetto Up2You, seppur prettamente referente al campo dell'arte visuale ingloba in sé musica, danza e costume, aderendo con forza ad impegni solidali con organizzazioni Onlus e associazioni animaliste. Adorno affermava che "l'arte è magia liberata dalla menzogna di essere verità".

Up2You (che tradotto dall'inglese può essere inteso come "Ehi, amico, ora tocca a te!") non intende avere il mero intento ludico che nel panorama notturno della capitale trova il suo palco migliore, ma vuole porsi ad un livello più alto nel tentativo di fungere da collante tra chi l'arte la produce, chi di essa si nutre e per chi un incontro tra gente sconosciuta può essere di grande aiuto. In questo panorama, lo spettatore è si osservatore, ma più di tutto, autore al tempo stesso di un nuovo modo di intendere la notte, soggetto di un percorso che trova spazio in sé stessi e nell'altro, nell'oggetto artistico quanto nel sogno che lo accompagna.

Se la fotografia è "scrivere con la luce", Marco Moscato ci aggiunge anche le parole. Ricercate.

Come le sue immagini. Proiezioni di stati d'animo, posti dimenticati, momenti morti di un pomeriggio d'estate, tutto, alla fine, diventa soggetto per piccole composizioni.

Parole, quelle che accompagnano le fotografie. Mutevoli, piccole, varie.

Pellicola, cara vecchia pellicola, polaroid introvabili, macchine ferrose sono gli strumenti che hanno permesso la realizzazione di questa mostra Senza titolo #1.

La solitudine, gli affetti, la vita intorno;  lui, in innumerevoli proiezioni, self-portrait, in camera o in bagno, poco conta. Lui, quello che c'è fuori, quello che ha dentro. Dolore, felicità, storie, amore. Colore, rosso preferibilmente, che sia luce, sangue, o acrilico.

Perché non c'è solo la fotografia analogica, rigorosamente analogica, c'è poi il colore. Materico, pastoso, fili di colla a caldo o stucco, colore che diventa volume, si stacca dal supporto e chiede di essere toccato. Colore che si fa velo, copre vecchie polaroid bruciate o semplicemente dimenticate, diventando Polacrilyc, piccoli quadri su polaroid bianche, bruciate, mancate
e scomparse che risorgono con acrilico e linee interrotte, inserite nel progetto "Recycle your polaroid".

Questa è una mostra che racconta una storia. Che arriva su binari, in giornate calde, fra Roma e Napoli. E' un viaggio, nell'anima, nell'amore e nei ricordi.

Basta leggere e guardare.



"Senza Titolo #1" è dedicata a Fabio.

http://marcomoscato.carbonmade.com/

Collaborazioni: Lucrezia Alessia Ricciardi, Federico Zani, Andrea  Fortuna

Raccolta fondi in favore di: colonia felina n.395 di Castel Gandolfo, in via Spiaggia del lago 25/27


Info:
www.up2youeventi.it - up2youeventi@gmail.cominfo@up2youeventi.it

mercoledì 29 settembre 2010

La fotografia del Politecnico di Milano a Villa Caprile - Pesaro 2 - 3 ottobre 2010


 
Pesaro - Un approfondimento sulla cultura della fotografia dedicato agli appassionati o semplici curiosi, un evento di rilievo a conclusione del primo "Corso di fotografia nel Parco San Bartolo".
Nella prestigiosa Villa Caprile a Pesaro, sabato 2 ottobre 2010, dalle 16.00 alle 19.00, e domenica 3 ottobre 2010, dalle 10.00 alle 12.30, il prof. Piero Pozzi, fotografo, filosofo e docente di fotografia presso la facoltà di Architettura del Politecnico di Milano, terrà il seminario "Il metodo nel linguaggio fotografico": un percorso teorico sulla fotografia, che diviene racconto, un'esplorazione sulla vita delle immagini e sul loro senso.

Un incontro che, come già anticipato, chiude il primo corso di fotografia nel Parco San Bartolo, organizzato dall'associazione culturale "Centrale Fotografia" e dall'Ente Parco Naturale Regionale Monte San Bartolo, nell'ambito delle tante iniziative presenti nell'opuscolo "Il Parco San Bartolo attraverso le stagioni". Il corso, dal tema "il paesaggio naturale nel paesaggio antropico", si è svolto durante il mese di settembre, attraverso incontri teorici e uscite nel Parco San Bartolo, diretti da Marcello Sparaventi, presidente di "Centrale Fotografia", in collaborazione con l'architetto Roberta Martufi, Mauro Furlani presidente della Federazione Nazionale Pro Natura, e Luca Acacia Scarpetti presidente dell'Ente Parco.

Oltre 100 sono state le richieste di partecipazione all'intero corso, confermando l'originalità e la qualità del progetto madre dei corsi di fotografia nel territorio, ovvero la "Scuola di Paesaggio – Roberto Signorini", che l'associazione "Centrale Fotografia" porta avanti, per sensibilizzare ad una percezione diversa del territorio della provincia di Pesaro e Urbino e nelle Marche, attraverso il linguaggio della fotografia.

Siccome gli organizzatori non sono riusciti, in questa prima edizione del corso di fotografia nel Parco San Bartolo, a rispondere alle numerose richieste di partecipazione, hanno deciso di dare a tutti la possibilità di ascoltare Piero Pozzi a Villa Caprile, quindi l'ingresso agli incontri sarà libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.

Per informazioni www.centralefotografia.com tel. 347 2974406.



lunedì 27 settembre 2010

Luoghi non convenzionali. Confronti fotografici tra Irene Kung ed i grandi maestri del ‘900


Luoghi non convenzionali

Confronti fotografici tra Irene Kung ed i grandi maestri del '900

Lugano, Galleria Photographica FineArt

2 ottobre 2010 – 24 dicembre 2010

martedì-venerdì 09.00-12.30 / 13.30-18.00
sabato su appuntamento

Sabato 2 ottobre 2010 Photographica FineArt inaugura la sua nuova esposizione con una scelta di fotografie dedicate a paesaggi ed architetture definiti "non convenzionali".

La rassegna d'autunno è stata ideata in un modo singolare. Photographica FineArt e l'artista Irene Kung hanno selezionato una serie di fotografie famose raffiguranti il paesaggio con l'obiettivo di creare una serie di accostamenti, per assonanze estetiche e di atmosfera, ai lavori di questa brillante fotografa svizzera.

I motivi delle scelte e degli accostamenti non sono mai lì per lì evidenti. Le relazioni che si propongono non sono scontate e rappresentano luoghi non comuni, in qualche modo dotati di emozionalità che li rendono non convenzionali.

L'osservatore noterà immediatamente le armonie tra le diverse fotografie abbinate, ma, osservandole con attenzione, potrà rendersi conto di come esse non siano riconducibili alla somiglianza dei soggetti comparati bensì alla forma ed alla luce.

Irene Kung ha scelto i suoi confronti con immagini di Michael Kenna, Sebastiao Salgado, Olivo Barbieri, Josef Koudelka, Paul Caponigro, ecc. Le indefinite visioni marine di Kenna, moltiplicate tra loro, arrivano ad assomigliare ai dolci pendii dell'Alpe di Videmanette. La prua reclinata del mercantile arenato a Pellestrina di Olivo Barbieri crea una linea obliqua somigliante all'angolare costruzione del mitico Flatiron, storico palazzo di New York amato e riprodotto dai grandi fotografi come Stieglitz e Steichen. Il surreale iceberg di Salgado, sprofondato nelle fredde acque di Groenlandia pare quasi aver ispirato Frank Gehry nel suo progetto per il IAC Building che Irene Kung fa magicamente galleggiare in un mare ventoso. Sono i contrasti dell'acqua ad abbinare due altre immagini, il torrente di Paul Caponigro ed il Tevere dell'Isola Tiberina; acque calme che poi s'increspano dopo la cascata ed acque vorticose che poi si placano in sfumature opposte tra loro.

Analogie rese possibili dalla visione di Irene Kung che con grande maestria sa trasportare e trasformare i territori comuni in luoghi quasi sospesi e surreali dove l'essenza si traduce in spazi immobili e profondi. L'arte di questa fotografa è anche quella di spogliare l'oggetto principale attraverso un equilibrio tra luce e ombra. All'interno di questa immagine surreale l'occhio umano vede in ogni caso la realtà dell'oggetto riprodotto con i suoi difetti e senza alterarne le forme. Non viene ingannato, anzi, può vedere al di là dell'apparenza in una nuova dimensione dove potersi perdere in una città magica.

Irene Kung è nata in Svizzera e ha studiato come pittrice, ottenendo in questo ambito, dopo molti anni trascorsi all'estero, un riconoscimento internazionale. Negli ultimi dieci anni ha infine ampliato i suoi interessi artistici spostando l'attenzione verso la fotografia. I suoi soggetti variano dai monumenti architettonici alla vita delle piante esotiche, ai cavalli argentini.

La mostra, che si inaugura sabato 2 ottobre alle ore 16.30, resterà aperta al pubblico fino al 24 dicembre, da martedì a venerdì dalle 9 alle 12.30 e dalle 13.30 alle 18. Il sabato visite su appuntamento.

Photographica FineArt nasce dall'aspirazione di Marco Antonetto a mostrare in maniera semplice ed esauriente la Fotografia storica e moderna a quelle persone che sentono il desiderio di approfondirne la conoscenza e trovano nelle opere fotografiche un piacevole "oggetto del desiderio" da ammirare e collezionare.






Per ulteriori informazioni o chiarimenti:
Irene Antonetto, responsabile eventi
Via Cantonale 9 - 6900 Lugano
Tel +41.(0)91 9239657 Fax +41(0)91 9210807
mail@photographicafineart.com
www.photographicaphicafineart.com

venerdì 24 settembre 2010

Hai foto con i tuoi amici? Allora partecipa e vinci con Fotoregali.com

Comincia il 28 settembre il nuovo Contest di fotoregali.com. Il tema di questo nuovo concorso è, rullo di tamburi, “L’Amicizia”.

Hai tempo fino al 19 ottobre per pubblicare la tua foto nella bacheca della pagina pubblica facebook di fotoregali. E farlo è semplicissimo. Comincia con il cliccare il pulsante “mi piace” dalla pagina di facebook. Ora puoi sia partecipare che votare la foto più bella (no, non fare il furbetto: non puoi votare la tua fotografia!).

Il tema del concorso è “L’Amicizia”: saranno accettate fotografie che ritraggono persone o animali (e anche bimbi e cuccioli) ma non primi piani di oggetti, fiori o panorami. E niente fotoritocchi o collage o scritte sovraimpresse. Al massimo potrai correggere qualche lieve sbavatura o inserire la tua firma. Niente di più.

Al termine del contest le tre fotografie più votate saranno proclamate vincitrici: se sei tra questi riceverai a casa uno dei premi messi in palio. E, non preoccuparti, le spese di spedizione sono gratis.

Ma se non hai vinto non ti rassegnare ancora: lo staff di fotoregali.com lascerà nuovamente agli utenti della pagina pubblica di Fotoregali la scelta della foto alla quale assegnare un premio speciale, scegliendo tra quelle di una rosa decisa dallo staff. Potrebbe essere la tua fotografia a vincere il premio speciale.
I premi per la tredicesima edizione del PhotoContest di Fotoregali.com sono:

Primo Classificato: 1 Canvas cinema, a tre immagini, formato 103 x 30 cm. del valore di € 89,00 + spese di spedizione gratuite;

Secondo Classificato: 1 Fotocubo immagini, formato 40 x 40 cm, del valore di € 69,90 + spese di spedizione gratuite;

Terzo Classificato: 1 Stampa su legno moderno, formato 30 x 40 cm del valore di € 46,00 + spese di spedizione gratuite;

Premio speciale dello staff: 1 Tela in pannelli, formato 70 x 100 cm diviso in tre pannelli spessore 2 cm., del valore di € 118,90 + spese di spedizione gratuite.

Che aspetti? Iscriviti e pubblica il prima possibile la tua fotografia. Ricorda che potrai usare il pulsante “Condividi” per aumentare la visibilità della tua foto e invitare i tuoi amici a votarti.

Leggi in regolamento completo nella pagina del 13° PhotoContest.

martedì 21 settembre 2010

Puzzle e collage per ritornare un po’ bambini

Ci sono alcune cose che si imparano e che non si scordano più. Proverbiale è l’andare in bicicletta, ma non è l’unica.

Da bambino, alle elementari, la mia maestra (e già, all’epoca c’era ancora la maestra unica) aveva alcune piccole manie: gli origami, ovvero l’arte di piegare la carta; i collage, la tecnica artistica per la realizzazione di immagini composte a partire da ritagli di carta o cartoncino incollati su un supporto piano; i puzzle, il famoso rompicapo in cui bisogna incastrare tra loro dei pezzi di cartone di piccole dimensioni fino a risalire all’immagine originale. Al tempo non ci avevo fatto caso, ma tutte e tre le “passioni” che la nostra maestra cercava di trasmetterci erano legate alla carta e al suo utilizzo in modo creativo. Se si lavora con la carta passare alla fotografia il passo è più che breve, in particolar modo se si è bambini prima dell’avvento delle macchine fotografiche digitali.


Sono passati anni, le cose sono cambiate, il digitale ha stravolto, semplificando, molte cose. Ma l’hobby di giocare con carta, foto, ritagli e quant’altro rimane. E ha trovato molti modi di entrare nella vita, sia lavorativa che personale. Anche perché il modo migliore per usare carta e foto sono nell’arredare e nei regali.

I foto collage si sono dimostrati una bella idea per arredare una stanza, utilizzando in modo creativo le foto migliore e quelle preferite. È più semplice di quello che si potrebbe immaginare, ci sono addirittura dei negozi che provvedono alla stampa
su pannelli delle nostre foto. E non stampe a livello bozza, ma di buona qualità, con il nostro collage che viene già intelaiato: non resta altro da fare che appenderlo.

Anche i foto puzzle hanno trovato una loro collocazione: penso di essere “odiato” per il livello di difficoltà dei puzzle che regalo. Pensate poi la gioia di far realizzare i miei puzzle personali a partire dalle mie foto… Il tutto anche in grandi dimensioni, con una stampa di grande qualità per puzzle fino a 1080 pezzi e 50 centimetri di altezza per 70 di larghezza.

SRF - DALLA PARTE DI MARCEL mostra fotografica di Eva Tomei


Scuola Romana di Fotografia

Presenta:

 

DALLA PARTE DI MARCEL

 

Presentazione del libro e mostra fotografica di Eva Tomei
Introduzione di Paolo Di Paolo

presso

Scuola Romana di Fotografia

via degli Ausoni 7/A  00185 Roma

 

Vernissage e Presentazione del libro Mercoledì 22 Settembre 2010 ore 18:00

Durata Mostra dal 22 settembre 2010 al 15 Ottobre 2010, lunedì-venerdì 10:00-19:00

Ingresso gratuito

Dalla parte di Marcel è una raccolta di fotografie che Eva Tomei dedica a Proust, ai suoi luoghi e al modo propriamente fotografico in cui Marcel dava significato a tutto ciò che vedeva e sentiva.

Dalla parte di Marcel è come dire Dalla parte di Swann, il primo volume di Alla ricerca del tempo perduto di Proust. Il tempo perduto è ritrovato dall'autore attraverso la scoperta della contemporaneità continua, della stratificazione anacronistica, della forma palinsesto, del mosaico che rompendo con l'idea di sviluppo cronologico e di differenza tra soggetto e oggetto diventano altri modi di rendere il dispositivo fotografico.

Nell'ultimo volume del ciclo, Il tempo ritrovato, Proust scopre il meccanismo compositivo della sua Ricerca: a Parigi, inciampando in una lastra del pavimento, risale improvvisamente ad un'altra esperienza vissuta a Venezia. Proust vive così una sovrapposizione temporale.

 

Eva Tomei traduce questa esperienza in termini fotografici. Nelle sue foto, la doppia esposizione e il tempo lento dello scatto ripropongono le stesse sensazioni di Marcel. Sensazioni che sarebbe meglio indicare come processi cognitivi per non confonderli con semplici effetti pittorici. Nel saldare insieme linguaggio fotografico, viaggio per luoghi proustiani e spirito della metropoli, Eva rende un omaggio che non riguarda più solamente Marcel ma la fotografia stessa, la sua origine metropolitana, appunto, il suo essere dispositivo del flusso, arte senza soggetto, meccanismo associativo.

 

Dalla parte di Marcel, quindi, non è solo un omaggio sentimentale al passato poiché nella ricerca di Marcel ci sono in atto i dispositivi che caratterizzano la testualità espansa degli attuali archivi digitali della memoria.

 

Eva Tomei nasce a Roma nel 1976.

Frequenta e si diploma alla Scuola Romana di Fotografia, studiando reportage con Riccardo Venturi e Massimo Siragusa. Successivamente frequenta workshop con Enzo Cei e Francesco Zizzola.

Nel 2009 si diploma in fotografia presso l'Istituto Rossellini di Roma.

Nel 2007 partecipa a FotoGrafia - Festival Internazionale di Roma con il progetto "Girotondo" (a cura di Augusto Pieroni), in mostra alla Galleria Arch. Nel corso del 2007 è selezionata al Toscana Fotofestival con il progetto "Al Mare" ed è vincitrice del San Lorenzo Fotofestival, partecipando alla pubblicazione del libro "San Lorenzo racconti fotografici".

Nel 2009 sempre con il progetto "Al Mare" partecipa al Festival Internazionale di Fotografia di Roma con una mostra curata da Geoffry di Giacomo, presso la Galleria Gallerati.

Nel 2009 partecipa al progetto "A casa" con l'associazione culturale Camera 21, mostra collettiva itinerante di 10 fotografe.

Dal 2008 collabora con l'agenzia PossePhotographers.

 

Introduzione di Paolo Di Paolo

Paolo Di Paolo ha pubblicato tra l'altro Nuovi cieli, nuove carte (Empirìa 2004, finalista Premio Calvino), Un piccolo grande Novecento, con Antonio Debenedetti (Manni 2005), Ho sognato una stazione, con Dacia Maraini (Laterza 2005), Ogni viaggio è un romanzo. Libri, partenze, arrivi (Laterza 2007), Raccontami la notte in cui sono nato (Perrone 2008). Per Rizzoli ha curato un'antologia degli scritti di Indro Montanelli, La mia eredità sono io (2008). Ha lavorato anche per il teatro (Il respiro leggero dell'Abruzzo, con Franca Valeri, 2001) e per la televisione ("Gargantua", Raitre). Collabora con "l'Unità", "Nuovi Argomenti" e le pagine romane di "Repubblica



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Scuola Romana di Fotografia
Via degli Ausoni 7/a
00185 - Roma
Tel. 06 4957264/Fax. 06 4957264










domenica 19 settembre 2010

CAROL RAMA Self-portraits by DINO PEDRIALI. Lunedì 20 settembre ore 20



Carissimi,

Vi segnalo che lunedì 20 settembre alle ore 20 la Résidence des Artistes (Kalaa Kebira - Tunisia) presenterà in anteprima il corpus fotografico di Carol Rama, ritratta nella propria abitazione da Dino Pedriali, Maestro della fotografia romano di fama internazionale (dal 21 settembre al 20 ottobre 2010; apertura: tutti i giorni dalle 10 alle 17).

I trentotto scatti rendono omaggio all'amica e raccontano la grande artista, il corpo nudo, l'atelier, gli oggetti, le opere e Torino, la sua città, diventando […] lo sfondo di un romanzo esistenziale in cui Carol Rama mette in scena se stessa, gli oggetti d'uso quotidiano, gli strumenti di lavoro o semplicemente quei "feticci", che l'artista torinese ha sempre detto di amare e che "portano sgomento, erotismo nella vita di tutti i giorni". Tra le rotaie del tram ed il portone di casa compaiono quei "quadri sguaiati", quelle opere di Rama che insieme alla sperimentazione sulla propria figura ed il proprio corpo hanno fatto della torinese una delle più grandi artiste italiane del novecento. Se la città, l'abitazione e gli oggetti fanno da sfondo al romanzo esistenziale di Rama il suo corpo nudo, il corpo invecchiato di una donna che della vita ha fatto materia di sperimentazione artistica, si presenta invece come la dichiarazione di una vita spesa per l'arte, di un'esistenza esteticamente costruita e vissuta, di una vita che attraverso l'arte lancia la sua ultima sfida, facendo della vecchiaia orgogliosa e sfrontata ultimo ed importante elemento significante (Roberto Mastroianni).

[…] il lavoro di Dino Pedriali è un vero e proprio atto d' amore verso le persone e verso le cose. In questa ottica ha inventato, si potrebbe sostenere, una sorta di racconto figurativo fatto di sole immagini che non hanno bisogno di didascalie per spiegarsi ma soltanto di essere disposte secondo un ordine che è essenziale alla comprensione del tutto. […] L'allievo di Man Ray e l'estimatore a oltranza di Andy Warhol esprime il desiderio di entrare e di immergersi in uno spazio e in un tempo che hanno attratto la sua attenzione e di sostarvi martellando incessantemente sull'unico tema che gli sta a cuore di fronte ai suoi personaggi: il riconoscimento e il disvelamento di quella impalpabile essenza che è vivere la vita in un' ottica integralmente artistica senza altro progetto che non sia quello della scoperta del sé e della comunicazione agli altri, con il solo strumento dell' immagine, di quelle verità che sono ignote a noi stessi. La storia delle foto scattate nel giugno del 2005 a Carol Rama sono emblematiche di tutta la sua carriera. L'artista sa, in ogni occasione e più che mai in quella occasione, che il soggetto delle sue rappresentazioni è sostanzialmente l'autore delle immagini anche se non è la sua una specie di "foto automatica" a simiglianza della "scrittura automatica" dei surrealisti ma, all'opposto, è un progetto solidamente strutturato. […] Dino persegue, così, un suo inquieto inno alla vita. E' un artista puro che ha sempre davanti agli occhi quello che lui definisce il più grande art director della storia, quell'Andy Warhol che su di lui ha lasciato un segno indelebile indirizzandone il temperamento e esaltandone la ricerca (Claudio Strinati).


In mostra il catalogo dell'artista CAROL RAMA Self-portraits, prodotto dalla Résidence des Artistes, con testi critici a cura di Claudio Strinati e Roberto Mastroianni.


Claudio Strinati è storico d'arte, ideatore e curatore della mostra "CARAVAGGIO", Scuderie del Quirinale, Roma.

Roberto Mastroianni è filosofo, curatore e critico d'arte.

Vi ringrazio e rimango a disposizione per la richiesta di ulteriori informazioni, immagini del catalogo, i testi critici e nel caso in cui voleste intervistare Dino Pedriali.

Vi segnalo inoltre la sua ultima intervista: Carol Rama, l'ultima vestale dell'arte raccontata da Dino Pedriali

Un caro saluto.


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Elisa Chiantaretto
Ufficio Stampa
press.release@email.it

sabato 18 settembre 2010

FotoLeggendo. Tra Passione e Professione



sette spazi espositivi due mesi di appuntamenti

Istituto Superiore Antincendi, Musei Capitolini-Centrale Montemartini, Museo di Roma in Trastevere

10b Photography, Istituto Superiore di Fotografia e Comunicazione Integrata, Mandeep photography and beyond

Officine FotograficHE

Il 30 settembre prende il via FotoLeggendo, la manifestazione organizzata e prodotta da Officine Fotografiche, realizzata grazie al contributo del Consiglio Regionale del Lazio e dell'Assessorato alla Cultura dell'XI Municipio del Comune di Roma. FotoLeggendo è promossa da Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Assessorato allo Spettacolo, Sport e Cultura della Regione Lazio, Provincia di Roma, Assessorato alle Politiche Culturali e della Comunicazione del Comune di Roma-Sovraintendenza ai Beni Culturali e Ambasciata della Repubblica Argentina in Italia. La Manifestazione è inserita nel circuito nazionale Portfolio Italia organizzato dalla F.I.A.F ed è gemellata con il festival Boutographies - Rencontres photographiques de Montpellier. Leggere le immagini per accrescere la conoscenza fotografica. E' questa la filosofia di FotoLeggendo che, per la sua sesta edizione, ha disegnato una nuova geografia degli spazi espositivi che accompagneranno la manifestazione dal 30 settembre al 30 novembre 2010. Come ogni anno, l'appuntamento principale è rappresentato dalle letture del portfolio, attorno alle quali ruoterà un fitto programma di mostre e proiezioni, cui si aggiungono decine di eventi satellite tra presentazioni editoriali, seminari, workshop, aperitivi con gli autori e premiazioni.Tappa principale lo storico complesso dell'Istituto Superiore Antincendi (I.S.A.), che ospiterà il nucleo centrale delle mostre della Manifestazione ed è sede delle letture di portfolio. Aderiscono all'evento altri quattro importanti spazi dedicati alla fotografia: Mandeep photography and beyond, 10b Photography, l'Istituto Superiore di Fotografia e Comunicazione Integrata (ISFCI) e la nuova sede di Officine Fotografiche. L'itinerario espositivo comprende inoltre i Musei Capitolini - Centrale Montemartini e il Museo di Roma in Trastevere.Dal 30 settembre fino al 15 ottobre sette vernissage apriranno a intervalli regolari un fitto calendario di mostre. Protagonisti i maestri dell'obbiettivo ed i giovani professionisti che, con diversi linguaggi espressivi, spazieranno dal reportage classico alla fotografia documentaria e di ricerca. Il 30 settembre il nastro inaugurale sarà tagliato dalla galleria Mandeep photography and beyond con il reportage Mazara del Vallo di Lorenzo Maccotta dell'agenzia / OnOff Picture.Il 1° ottobre nel complesso museale Musei Capitolini -Centrale Montemartini saranno protagonisti due grandi fotografi della VII Photo Agency: Franco Pagetti con i paesaggi senza tempo di Afghanistan dall'alto e Christopher Morris con The America, un lavoro che documenta dettagli e particolari della prima e seconda amministrazione di George W. Bush fino all'ultima campagna presidenziale di Barack Obama e John McCain. Il 2 ottobre al Museo di Roma in Trastevere sarà la volta della retrospettiva Paesaggio a confronto, del celebre fotografo Franco Fontana.Storie, visioni e anteprime continueranno l'8 ottobre all'Istituto Superiore Anticendi. Dalle quattordici mostre in programma spiccano i nomi di Pietro Masturzo, con il lavoro Tehran Echoes, una miscela di luci, suoni e immagini, prodotto e curato da Mandeep photography and beyond. L'autore, premiato con il prestigioso premio "World Press Photo 2010", è stato nel 2009 tra i vincitori del premio FotoLeggendo. I racconti per immagini proseguono con Fault Lines Turchia/est/ovest, un'indagine di George Georgiou sul processo di modernizzazione turco; Alexander Gronsky, con una selezione proveniente dai lavori The Edge / Background, che indagano sul confine tra uomo e ambiente, urbano e non urbano; Elton Gllava, con Ali Mihali – Identità nascoste, un reportage sulla condizione dei pazienti di un ospedale psichiatrico albanese. Direttamente da New York il collettivo di fotografi ipovedenti e non vedenti Seeing with Photography Collective, che, attraverso la fotografia, indaga la natura del vedere. Per le inchieste socioculturali, i venti scatti di Rainbow Families, un lavoro di Eleonora Calvelli che si concentra sulle famiglie composte da genitori omosessuali. Provengono dalla periferia romana gli scatti di L38. Realizzati nel 2009 da Luca Ferrari, la mostra raccoglie le storie di un quartiere, il Laurentino, che vive dentro e fuori la città. Tra le anteprime, in occasione del Bicentenario della Repubblica Argentina, FotoLeggendo si unisce alle celebrazioni ospitando la Colección Fotógrafos Argentinos, una collettiva con i più noti fotografi del Paese. Accompagnata da progetti editoriali ideati da Darìo Lanis e Gabriel Dìaz, la collezione contiene grandi varietà di storie e temi di valenza sociale, politica e culturale. Per i progetti a più mani, in rassegna il lavoro dei reporter Emanuele Cremaschi, Simone Donati e Martino Lombezzi, che con Italian Party  hanno documentato la recente vita politica del nostro Paese. Uno spazio importante è riservato anche ai giovani professionisti: Chris Rain, vincitore del Premio FotoLeggendo edizione 2009 con il portfolio I'm The SnowPaola Fiorini, vincitrice del Premio Portfolio Italia 2009 con Elisa Fashion District e Cristophe Collas, vincitore con Silences del Prix échange Boutographies-FotoLeggendo. Spazio infine alla fotografia più concettuale e intimista con gli universi creativi di Body Scanner, dell'artista Anna Maria De Antoniis, e con il lavoro Testamento Geométrico di Andrea Papi, ispirato a Rafael Dieste.Il viaggio continua il 9 ottobre con A new kind of beauty di Philip Toledano. Il progetto, a tratti inquietante, indaga sulle trasformazioni subite da soggetti che si sono sottoposti a estremi interventi di chirurgia plastica. Un ospite speciale che Officine Fotografiche presenterà in occasione dell'inaugurazione ufficiale della sua nuova sede in via Libetta. A fianco di Mr. Toledano espone Angelo Cricchi con Tears of Eros, un mix mirato proveniente da Gloomy Sunday, ritratti di donne suicide, e Misty Beethoven Erotic Parade, un viaggio fotografico tra le icone del desiderio. E ancora la mostra-installazione curata da 3/3, Little big press, che indaga sulle ultime tendenze della piccola editoria fotografica europea. Il 14 Ottobre, nella Giornata Mondiale della Vista, la galleria 10b Photography, presenta Blanco Vision of blindness, il reportage di Stefano De Luigi vincitore nel 2007 dell'Eugene Smith Fellowship Grant. Il lavoro racconta il mondo dei non vedenti in un'inchiesta frutto di cinque anni di lavoro e viaggi in quattro continenti. Chiude il cerchio di esposizioni, il 15 ottobre, l'Istituto Superiore di Fotografia con la mostra, a cura di 3/3, delle maquettes provenienti dal workshop intensivo sulla composizione del libro fotografico tenuto a maggio da Rinko Kawauchi. Sabato 9 e domenica 10 ottobre FotoLeggendo offre ampio spazio anche alla fotografia multimediale, con progetti che spazieranno dal fotogiornalismo alla fotografia di ricerca. Fino al 23 ottobre all'I.S.A. saranno proiettati in loop i lavori del collettivo Cesuralab, in cui si convergono fotografia, visual art, video e performance. Le slideshow raccolgono estratti di Ongoing, che unisce ricerche nelle città di Detroit, Bangkok, Gaza, Johannesburg e nella Repubblica di Ingushetia, una zona tra le più pericolose della Federazione Russa, e un'indagine sul mondo sadomaso. Le proiezioni continuano con TerraProject Photographers, il collettivo che si occupa di fotografia documentaria, che dieci anni dopo è ritornato nei Balcani, nelle aree non ancora bonificate dall'uranio impoverito, retaggio della guerra nella ex Jugoslavia; e con /OnOff Picture, che presenta, a completamento della mostra Mazara del Vallo di Lorenzo Maccotta, una serie di progetti di inchiesta giornalistica multimediale. Tra le anteprime, TV-viewers di Oliver Culmann, fotografo del collettivo francese Tendance Floue, che si è immerso nel mondo ipnotizzato dei telespettatori del piccolo schermo.

 

FotoLeggendo Sestaedizione
Comunicazione e Ufficio Stampa
Renata De Renzo
in collaborazione con Giancarlo Barbon


martedì 14 settembre 2010

2° Concorso Fotografico "Un panorama Bellissimo"


12print.it, leader nel settore di stampa foto online, anche quest'anno lancia l'iniziativa sul social network Facebook dedicata al Photocontest con un tema innovativo e mirato ad una vasta fascia di età e tipologia di utente: Un panorama Bellissimo.

Attraverso il Photocontest tutti gli utenti della pagina di Facebook dedicata a 12print.it potranno inviare la propria foto e partecipare alla gara facendosi votare con il "Mi Piace" presente sotto ogni immagine caricata.

Dopo l'enorme successo del primo photocontest con oltre 100 foto partecipanti e oltre 4000 voti rilasciati dagli utenti della fan page i premi di quest'anno sono ancora più ricchi.

12print.it mette a disposizione più di 1.000 euro di premi in prodotti fotografici suddivisi in 2 categorie principali composte dal primo, secondo e terzo classificato.

Per la classifica voti a disposizione vi sono 3 fantastici premi. Il primo classificato vince una bellissima Stampa su tela Composit formato 60x180 con la propria immagine preferita. Il secondo classificato si aggiudica una Stampa su Tela con telaio nel formato 50x70, un vero quadro. Il terzo classificato vince, invece, un modernissimo Pannello in Forex 40x60 già comprensivo di gancetto per essere esposto.

Per la classifica giuria sono messi a disposizione dei partecipanti 3 favolosi premi. Il primo posto riceverà una Stampa su tela. Il secondo posto riceverà un foto puzzle 50x70. Il terzo posto vincerà, infine, un pannello Forex formato 30x40.

Sono previsti inoltre altri 100 premi tra sconti sulle spese di spedizione, buoni sconti sull'acquisto di prodotti personalizzati come fotolibri, foto gadget e foto calendari e per tutti coloro che invieranno la propria foto, al termine della gara, riceveranno un codice buono per un Portachiavi da stampare con la propria foto preferita.

Tutti gli utenti Facebook sono invitati a partecipare al Photocontest!

Partecipare è semplicissimo, basta diventare fan sulla pagina http://www.facebook.com/12print.it e condividere la propria foto in bacheca che sarà subito inserita nell'album dedicato al concorso. Fatto ciò, è solo necessario farsi votare da tutti gli amici o sponsorizzare l'immagine sulla bacheca per ricevere voti anche dagli altri fan della pagina 12print.it.

Maggiori informazioni ed i regolamento lo trovate qui:

http://www.12print.it/info/concorso-fotografico-un-panorama-bellissimo.php

per partecipare

http://www.facebook.com/12print.it

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sabato 11 settembre 2010

COMUNICATO STAMPA CONGRESSO ANNUALE ASSOCIAZIONE ITALIANA DI STUDI SEMIOTICI "LA FOTOGRAFIA OGGETTO TEORICO E PRATICA SOCIALE" ROMA 8-10 OTTOBRE










XXXVIII CONGRESSO ANNUALE ASSOCIAZIONE ITALIANA DI STUDI SEMIOTICI
"LA FOTOGRAFIA OGGETTO TEORICO E PRATICA SOCIALE" ROMA, 8-10 OTTOBRE 2010

Il XXXVIII Congresso annuale dell'Associazione Italiana di Studi Semiotici (AISS) è l'evento annuale di maggior rilievo per la semiotica italiana, il cui argomento viene scelto per votazione dall'assemblea dei soci.
Il tema del XXXVIII Congresso sarà "La Fotografia oggetto teorico e pratica sociale", con l'intento di fare il punto sul panorama più attuale degli studi sulla fotografia, confrontando diverse prospettive, per rivisitare e rinnovare il dibattito teorico.
Le aree tematiche in cui si distribuiranno gli interventi sono quattro:
1.La fotografia come strumento espressivo e il rapporto con le arti;
2.La fotografia come documento e strumento di metodo;
3. L’evoluzione delle tecnologie nel fare e usare la fotografia;
4. La fotografia come comunicazione e cultura contemporanea.

Il Congresso si terrà a Roma e si articolerà su tre giornate: venerdì 8 e sabato 9 ottobre avrà come sede il Centro Congressi della Facoltà di Scienze della Comunicazione Sapienza Università di Roma, in via Salaria 113, e il giorno 10 ottobre si concluderà all'Auditorium del Museo dell’Ara Pacis, Lungotevere in Augusta 18 (angolo via Tomacelli).
Il Congresso sarà strutturato in panel di relazioni magistrali e sessioni parallele, alle quali parteciperanno anche giovani ricercatori le cui proposte saranno state selezionate dal Comitato Scientifico.
I primi due giorni saranno dedicati alle relazioni e alle comunicazioni dei soci AISS, e l'ultima giornata vedrà l'alternarsi delle relazioni conclusive e delle tavole rotonde "Fotografia, Memoria, Informazione", con la partecipazione di Umberto Croppi, Giovanni Fiorentino, Mario Morcellini, Paolo Morello, Ferdinando Scianna, e "Il testo estetico" in omaggio a Jacques Geninasca.
Interverranno al congresso alcuni fra i più importanti esponenti della semiotica italiana, tra cui Omar Calabrese, Umberto Eco, Paolo Fabbri, Patrizia Violi, Ugo Volli ed eminenti studiosi di fama internazionale come Sorin Alexandrescu, Lev Manovich, Felix Thürlemann.
Le relazioni e le comunicazioni dei soci saranno pubblicate negli Atti del Congresso.
Sul sito dell’Associazione sono disponibili gli abstract delle relazioni e delle comunicazioni.
Il Congresso verrà patrocinato da Sapienza Università di Roma; dall’Assessorato alle Politiche culturali del Comune di Roma e dall’Istituto Svizzero di Roma e avrà come media partner il periodico di tecnica e attualità Tutto Digitale e la casa editrice Electa.

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L'AISS - Associazione Italiana di Studi Semiotici si occupa della promozione e dello sviluppo degli studi semiotici principalmente attraverso attività di promozione culturale, come tavole rotonde e seminari, presentazione di libri, ricognizioni sullo stato delle ricerche in corso e sulle "professioni della semiotica".
Costituitasi nel 2008, nasce per proseguire la tradizione della precedente Associazione AISS fondata nel 1972 a Bologna durante i lavori di un Congresso Internazionale di Linguistica.
Anche nella sua nuova formulazione di Associazione no-profit, l'associazione vede tra i propri iscritti personalità del calibro di Umberto Eco, Omar Calabrese, Paolo Fabbri, Gianfranco Marrone, Patrizia Violi, Ugo Volli, docenti, studiosi e studenti di semiotica delle università italiane, oltre a quanti sono impegnati professionalmente nei settori comunicativi delle imprese e delle istituzioni o nelle industrie culturali (editoria, radio, televisione, nuovi media).

Direttivo in carica
Presidente: Isabella Pezzini, Sapienza Università di Roma (www.isabellapezzini.it)
Vicepresidenti: Guido Ferraro, Università di Torino, Dario Mangano, Università di Palermo, Lucio Spaziante, Università di Bologna
Segretario: Vincenza Del Marco, Sapienza Università di Roma

Link:
Sito AISS: www.associazionesemiotica.it;
Rivista on-line dell’Associazione E/C, diretta da Gianfranco Marrone: www. ec.it

martedì 7 settembre 2010

Album fotografici o stampe per i battesimi

La mezza stagione fatta di belle giornate non troppo calde porta con sé molte cerimonie. I battesimi soprattutto si susseguono l'uno dopo l'altro in questo periodo tanto bello dell'anno e allora è necessario scegliere on cura un regalo adatto.

Cosa regalare per un battesimo è un dilemma che ognuno di noi si pone almeno una volta nella vita. Il regalo per un battesimo viene in realtà fatto pensando ai genitori piuttosto che ai bambini perchè si tratta di bambini troppo piccoli che ancora non sono in grado di apprezzare i doni nel modo adeguato. Però sarebbe bello riuscire a scegliere qualcosa che magari un giorno potranno apprezzare anche loro. Tra le idee regalo per un battesimo che possano dirsi da questo punto di vista perfette vi è senza dubbio l'album per le fotografie. In esso i genitori potranno raccogliere le immagini più belle di questo festeggiamento e un giorno quando il loro bambino sarà grande potranno così condividere insieme i ricordi più belli.

Per regalare un album fotografico davvero eccezionale però la scelta migliore è quella del modello personalizzato con un'immagine del bambino da stampare in alta definizione sulla copertina. Se l'album fotografico vi sembra un regalo troppo banale potreste allora scegliere un'immagine dei primi giorni di vita del bambino e stamparla in alta definizione su un pannello da appendere alla parete. Disponibile in varie versioni il pannello è in grado di dare lucentezza ad ogni ambientate arredandolo con le emozioni dei propri ricordi. Un regalo capace di durare nel tempo e di emanare sempre una meravigliosa sensazione di affetto. Questi regali sono la scelta ideale anche come idee regalo per una comunione. I bambini in età da comunione sono più grandi e potrebbero non apprezzare del tutto questi doni ma nel giro di poco di tempo crescendo si renderanno conto della loro unicità e ve ne saranno per sempre lieti.

mercoledì 1 settembre 2010

Fotolia arriva a dieci!

Le immagini presenti in catalogo hanno superato quota 10.000.000

(C) FotoliaROMA, 1 settembre 2010 - Fotolia festeggia l'inizio di stagione con la conquista di due importanti traguardi: 10 milioni di immagini in database e 2 milioni di iscritti. La foto n. 10.000.000 è stata caricata dalla fotografa esclusivista Fotolia Eléonore Horiot di Cazaux, Francia e s'intitola "3 têtes d'enfants dans l'herbe". Eléonore ha venduto quasi 5.000 immagini e video HD su Fotolia ed è livello argento.

Il co-fondatore e CEO di Fotolia Oleg Tscheltzoff spiega così il successo ottenuto in soli cinque anni: "I siti localizzati e personalizzati aiutano i nostri clienti ad accedere a contenuti e stili pertinenti alle loro regioni, un servizio che viene completato dall'assistenza locale, perché siamo un'azienda fatta di persone reali sempre a disposizione. Le altre chiavi vincenti sono l'usabilità, le partnership attivate con le maggiori software house mondiali e naturalmente gli oltre 10.000 nuovi contenuti digitali che ogni giorno arricchiscono il nostro catalogo."

Fotolia è stata la prima azienda a collaborare con Microsoft per un plug-in gratuito per Word e PowerPoint, ed ha rilasciato quest'anno Fotolia Desktop, la prima applicazione Adobe AIR che consente di acquistare un'immagine con un click, e di utilizzare il drag and drop per le lightbox.
"Questo è un mercato molto competitivo. Siamo determinati a continuare a espandere catalogo e localizzazione, ed ampliare sia l'offerta di applicazioni gratuite che l'integrazione tramite API con prodotti e servizi di terze parti: Fotolia sarà sempre più sinonimo di microstock!", conclude Tscheltzoff.

Fotolia
Con filiali in 13 paesi e siti in 12 lingue, è leader in Europa nel mercato microstock.
Fotolia rende disponibile un database di 10.000.000 di immagini, vettoriali e video da scaricare in alta risoluzione con licenza Royalty Free, per un uso professionale e a prezzi imbattibili (a partire da 0,75€ per immagini singole e da soli 0,14€ in abbonamento).
Due milioni di professionisti nel mondo scelgono Fotolia per le loro esigenze di comunicazione: con una collezione di dieci milioni di immagini tra le quali scegliere, su Fotolia c'è! Trovala su www.fotolia.it

Contatti Fotolia Italia
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